Elena Bono: l'uomo veramente umano


Confermati dall'Incontro col nostro Vescovo, ci siamo avvicinati all'umanità di una nostra conterranea: Elena Bono
Un'umanità grande che impregna la prosa e la poesia di questa scrittrice, passando per le molte opere teatrali.

Quello che ci ha colpito sin dalla prima lettura è come la sua opera esprima la necessità di imparare da Dio la misericordia non solo verso gli altri, ma anche verso la nostra povera persona con tutte le sue molte miserie.
Dominante nelle parole della Bono è la valorizzazione della persona umana, vista nella sua complessa totalità: l’uomo in senso “integrale” è sempre il protagonista dei suoi lavori; un uomo raffigurato sia nel suo “umano sentire” che nel suo slancio verso l’Eterno. L'uomo veramente umano.

Durante un'intervista venne chiesto all'autrice cosa significasse per lei scrivere, e questa fu la sua risposta:

"Scrivere è un atto di obbedienza. Fiat voluntas tua. [...] Grazie a Dio, non certo grazie a me, le mie opere possono essere un'esperienza di contemplazione. Da ragazza avevo pensato di entrare in convento ma quando capii che la mia vocazione era quella di scrivere chiesi una sola cosa al Signore: se così deve essere, fa’ che non scriva mai una sola parola inutile."

Guidati dalle sue parole, prese dai moltissimi suoi testi e dalle interviste, inizieremo quindi in vostra compagnia, un percorso di conoscenza di questa donna e della sua opera, preparandoci a portarla in scena.

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