"Un Dio così scandalosamente umano": i testimoni di Elena Bono


"Come è difficile sostenere un Dio che si abbassa a morire in croce! E dovremmo anche credere che sia stato in grado di resuscitare? Troppo.
(Cristo Velato (particolare)-Raimondo Di Sangro)
Se ne "La moglie del procuratore" Seneca cerca veramente di capire chi era quel Galileo, ne "La figlia di Giairo" di quel "uomo" che ha riportato in vita la piccola Talitha in realtà non importa a nessuno. Perché interrogarsi, perché cercare di capire, di arrivare a quella Verità che tanto aveva sconvolto il povero Pilato? I protagonisti di questo testo preferiscono la via più facile, quella che li salva dallo scandalo di essere venuti in contatto con un Dio così scandalosamente umano. Tutta la vicenda è allora ridotta ad una farsa, Gesù era quindi un incantatore, la bimba non era morta e il miracolo mai avvenuto. Solo chi veramente ha ascoltato veramente quella voce - Talitha, alzati - non ha bisogno di parlare ma solo di ricercare Colui che le ha aperto gli occhi."

Michele

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