entriamo in teatro...
Oggi conosciamo la Ragazza:
"Arrivi all'improvviso in questa stanza soffocante ed è come se le imposte si spalancassero sbattendo sul cielo azzurro chiaro". Una boccata d'aria fresca, una pomata sulla sua ferita...
"La grâce,tu l'as dit!
Est-ce qu'on interroge la grâce ?
Est-ce qu'elle doit donner ses raisons?"
Ecco cosa la Ragazza sembra promettere a Giobbe. L'uomo stanco vede la giovane come la possibilità di un nuovo inizio. Tuttavia è davvero un nuovo inizio quello che interessa a Giobbe?
Lasciarsi tutto alle spalle non lascerebbe l'amaro in bocca?
O meglio... È davvero possibile lasciarsi tutto alle spalle?
Può un uomo dimenticarsi dei figli morti?
Ignorare la fatica è più facile, ma permette la felicità?
Forse il punto non è ricominciare, ma continuare la strada; non cancellare il passato, ma essere accompagnati al futuro; non coprire la ferita, ma spalancarla e indagare le ragioni di quel che Dio ci dà per poter continuare a camminare sempre più certi.
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