"Che cos'è la verità?": tutti noi interrogati da Elena Bono


Abbiamo chiesto agli attori della nostra Compagnia di condividere le impressioni e riflessioni suscitate dalla lettura dei testi di Elena Bono "La moglie del Procuratore" e "La figlia di Giairo", tratti da "Morte di Adamo". Sono questi infatti i romanzi di cui andremo a rappresentare delle riduzioni teatrali il 12 maggio al Teatro Cantero di Chiavari e di cui proporremo un'anteprima il 30 aprile all'Auditorium San Francesco, a Chiavari.

"Qual era la verità? La verità! Glielo chiesi: 'Che cos'è la verità?'. Ma Lui non fu...capace(?!) di rispondermi".

(Ecce Homo-Antonio Ciseri)
"La verità... possiamo passare giorni, mesi, anni, non ponendoci questa domanda, poi accade qualcosa che te la ributta in faccia, e non puoi più fare a meno di farci i conti. Come per Pilato. Da quel giorno non sarà più lo stesso. Non potrà più essere lo stesso. Quella domanda ("che cos'è la verità?"), nata dall'incontro con Gesù Cristo, se la porterà dietro per tutta la vita, diventerà la sua ossessione, fino a portarlo alla follia. Chi era quell'uomo? Che cos'è la verità? Sono domande a cui si può cercare di fuggire, che si possono cercare di ignorare, ma che prima o poi tornano a farsi vive e diventano sempre più stringenti per la nostra vita. In fin dei conti, mi vien da pensare, io non sono poi così diverso da Pilato."

Matteo



Nessun commento:

Posta un commento