"Senza amore il silenzio non dà pace/ ed è vuoto il legno della croce": Teresa, nata per Noi

Mentre ci prepariamo per la messa in scena del 18 ottobre di "Teresa de Jesus. Nata per voi" vogliamo proporvi un percorso che ci aiuterà a conoscere non solo l'opera musicale di Giampiero Pizzol ma anche la vita di Santa Teresa attraverso stralci di brani e note biografiche. Buona lettura!

“Al monastero dell’Incarnazione/tutte le cose erano fatte bene./ […]/ Sopra gli altari delle nostre chiese/ le candele erano sempre accese./ Da noi era onorato e rispettato/ era obbedito con fede, era pregato/ Iddio, ma un Dio ormai lontano,/ senza pianto, né gioia, né perdono./ […]/ Non più Carne di Cristo, solo pane/ e acqua chiara e dolce di fontane./ Che altro si può fare in un convento?/ Pregare, lavorare e uscir dal mondo!

(Ecce Homo-Guido Reni)
Teresa, dopo la guarigione miracolosa, è monaca ad Avila nel monastero dell’Incarnazione. La sua decisione di essere una buona suora, fedele e dedita alla preghiera, si rispecchia perfettamente con lo stile di vita condotto in quel convento. Un luogo pio, certo, di preghiera e adorazione di Dio, ma un Dio ormai lontano dal mondo infiammato dalla sete di conquista del Nuovo Mondo e spaccato dalla Riforma protestante. Che altro possono fare le brave monache di nobile famiglia, se non ritirarsi al sicuro tra quelle mura e vivere la loro tranquilla spiritualità? 

“Ma il Signore assediava la mia mente/ con una inquieta selva di domande:/ Come entrare nel cuore del Carmelo?/ Come salvare chi ha perduto il cielo?/ Perché  le guerre, perché la divisione?/ perché tante buone anime cristiane/ non fanno una buona cristianità?/ Ci deve essere qualcosa che non va!

Il cuore della Santa non è tranquillo. 
Teresa ha come l’impressione di dormire, di essere stata vent'anni in una cella e non aver mai capito nulla, di aver vissuto senza vivere e soprattutto di non aver mai goduto né di Dio né del mondo. 
E’ così che un giorno, finalmente, a Teresa è svelato il più grande del segreti:

“Senza amore non si capisce nulla./ Ed è inutile stare in una cella, / è una sciocchezza abbandonare il mondo/ e chiudersi per sempre in un convento/ Senza amore il silenzio non dà pace/ ed è vuoto il legno della croce,/ […]/ Senza amore il tempo è una sconfitta/ amara, vana è ogni parola detta.”


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