Lettera dalla regista: la scoperta di un mondo



Dopo aver accettato la sfida di provare a rappresentare un testo laico, perché proprio questo?

Avevo letto “Il rinoceronte” tanti anni fa, ma di Ionesco sapevo poco. Solo quello che di lui scrivono i libri. 


Ionesco = Teatro dell’Assurdo

Di solito Ionesco finisce lì, dentro ad una definizione che non aveva coniato lui e che non gli piaceva nemmeno. L’ho riletto tenendo presente quella domanda sorgiva (che cosa sta accadendo all’uomo di oggi?) e ho scoperto, anzi sto scoprendo un mondo.

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