Il “Miguel” continua, ma soprattutto continua la nostra amicizia…

Martedì 8 agosto abbiamo raccolto un’offerta da destinare al nostro amico Padre Ibrahim, che avremo il privilegio di avere con noi DOMENICA 3 SETTEMBRE alle ore 21 nella Basilica dei SS. Gervasio e Protasio a Rapallo.

L’amicizia della nostra Compagnia con Padre Ibrahim non è cosa nuova: ne ripercorriamo brevemente i momenti più importanti.

Tutto ha avuto inizio nel maggio 2016, quando abbiamo avuto la Grazia di ospitarlo in città e di ascoltare la sua commovente testimonianza: francescano, parroco ad Aleppo in Siria dal novembre 2014, volto di una serenità disarmante nonostante il contatto quotidiano con la guerra, la distruzione, la morte. Una fede incrollabile, una certezza invidiabile, una solidità desiderabile: questo ce lo ha reso immediatamente “amico” e ci ha fatto decidere, nel nostro piccolo, di aiutarlo. 
Il nostro primo aiuto è stata la raccolta che abbiamo effettuato per le necessità della comunità di Aleppo in occasione dello spettacolo “Il Rinoceronte”, che abbiamo portato in scena a Villa Tigullio nell’estate del 2016.

Nel frattempo, per le Edizioni Terra Santa, è stato pubblicato il libro Un istante prima dell’alba, un diario appassionato nel quale Padre Ibrahim racconta giorno per giorno i dolori e le speranze della sua città; sotto Natale, dunque, la Compagnia ha promosso e pubblicizzato un concerto lirico, tenutosi nella Basilica centrale di Rapallo, in occasione del quale il libro è stato venduto e il ricavato è stato inviato a Padre Ibrahim.

Infine (ma speriamo, nei prossimi mesi, di poter continuare l’elenco…), la somma raccolta con il nostro “Miguel Mañara” sarà consegnata direttamente a Padre Ibrahim proprio durante la serata di domenica. 

E’ un grande regalo poterlo avere nuovamente tra noi, è la possibilità di conoscere un santo dei nostri giorni, è un dono che viene fatto per la seconda volta alla nostra comunità e con il quale a ciascuno spetta misurarsi.

E’ un evento di grande portata per l’amicizia con lui, ma soprattutto è un invito: a conoscere una storia e diventarne parte, a guardare un volto lieto e interrogarsi sulla sorgente di quella letizia, a lasciarsi colpire da un quotidiano doloroso eppure carico di speranza.

Vi aspettiamo!

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