"Si cresce seguendo qualcuno": il corso di teatro con Giampiero Pizzol


Sabato 7 e domenica 8 febbraio i ragazzi de “Il portico di Salomone”, con alcuni collaboratori adulti e amici invitati, hanno partecipato al laboratorio teatrale di Giampiero Pizzol, regista e attore della “Compagnia Bella” di Forlì. Riportiamo volentieri alcune loro impressioni per coinvolgervi di più nel lavoro che stiamo facendo.

(Dallo spettacolo "Il Cavallo di King" - "Compagnia Bella")
“Innanzi tutto Giampiero Pizzol ci ha trasmesso l’importanza di ogni singolo gesto in teatro, a cominciare dallo sguardo, perché il teatro è anche relazione con qualcosa che sta fuori di noi, di fronte, a cui ci troviamo a reagire. Questo qualcosa può passare dallo schiocco delle dita, a qualcuno che grida “io”, costringendoci a guardarlo, o che ci sorprende con una battuta a cui dobbiamo rispondere in modo credibile.
E poi, l’importanza della parola accompagnata e arricchita dal gesto, anzi della parola che nasce dal gesto, perché il teatro richiede di mettere in gioco tutto noi stessi, senza risparmiare nulla, finanche il singolo respiro. La risata, il pianto, il grido, ma anche la semplice battuta, tutto passa da un’azione fisica, non è un recitare meccanico.”  (Irene)

(Compagnia teatrale "Il Portico di Salomone")
“Che impressione sono stati i due giorni passati a studiare recitazione con Giampiero Pizzol! Mi sono accorto del mondo sconfinato che sta dietro al recitare: le tecniche, lo sguardo, la dizione... un'infinità di attenzioni che portano al presentare una storia a qualcuno! E’stata una commozione unica perché guardare a lui che ci insegnava mi ha fatto capire con una chiarezza, che prima non avevo, due cose: la prima è che per raccontare una storia bisogna avere una Storia da raccontare, e noi abbiamo la Bellezza (con la B maiuscola) da portare al mondo; la seconda è che questo enorme slancio del nostro Cuore si declina nel mondo in una "forma".
Come non è possibile camminare verso un punto con gesti scoordinati delle gambe e senza guardare dove vai, perché prima o poi inciampi e cadi, così, per il teatro, è necessario imparare la forma consona per raccontare al mondo il perché noi camminiamo verso quel punto.
Ecco qual è stata la grande scoperta dell'incontro con Pizzol: abbiamo cominciato ad imparare a camminare!” (Andrea)

(Dallo spettacolo "Manalive, Un uomo vivo" - "Compagnia Bella")
“Il corso di teatro con Pizzol a me ha fatto riscoprire soprattutto il valore della nostra compagnia. Non siamo dei professionisti, spesso non siamo tutti presenti o puntuali o attenti, ma ci siamo! Siamo un gruppo e non é scontato avere qualcuno con cui crescere e lavorare!
In secondo luogo Pizzol ha attirato la mia attenzione sulla grazia che é avere qualcuno da seguire. In primo luogo il regista, gli altri della compagnia, le persone che abbiamo incontrato come Giampiero Pizzol, Salvatore Ciulla... Si cresce seguendo qualcuno e noi ultimamente ci siamo mossi tanto, ci siamo giocati fino in fondo!” (Virginia)

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